Antipersonnel
Raphaël Dallaporta


''Questi strani oggetti brutti hanno anche una certa bellezza inquietante. Sentiamo parlare dei danni che le mine antiuomo infliggono a vittime innocenti molto tempo dopo che lo scopo del loro impianto è scaduto. Naturalmente vengono nascoste sottoterra prima di esplodere. Non avevo mai visto una mina antiuomo nella vita reale o in fotografia prima di scoprire le immagini di Dallaporta. È stata una rivelazione. Ora conosciamo l'esistenza di centinaia di diverse tipologie di mine anti-uomo e sappiamo come la varietà dei modelli, le sembianze, le loro forme ed il design siano incredibili. Proprio perché Dellaporta ha fotografato questi oggetti nello stesso modo in cui un fotografo pubblicitario immortalerebbe un flacone di shampoo, giunge ad esaltare la bellezza di questi oggetti pur rimanendo totalmente neutrale nel suo approccio. Trattasi di un trucco così intelligente che a malapena ci si rende conto che l'abbia messo in atto''.

(Martin Parr, curatore ospite della 35a edizione dei Rencontres d'Arles)
1980
ARTE

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