Antipersonnel
Raphaël Dallaporta


''Questi strani oggetti brutti hanno anche una certa bellezza inquietante. Sentiamo parlare dei danni che le mine antiuomo infliggono a vittime innocenti molto tempo dopo che lo scopo del loro impianto è scaduto. Naturalmente vengono nascoste sottoterra prima di esplodere. Non avevo mai visto una mina antiuomo nella vita reale o in fotografia prima di scoprire le immagini di Dallaporta. È stata una rivelazione. Ora conosciamo l'esistenza di centinaia di diverse tipologie di mine anti-uomo e sappiamo come la varietà dei modelli, le sembianze, le loro forme ed il design siano incredibili. Proprio perché Dellaporta ha fotografato questi oggetti nello stesso modo in cui un fotografo pubblicitario immortalerebbe un flacone di shampoo, giunge ad esaltare la bellezza di questi oggetti pur rimanendo totalmente neutrale nel suo approccio. Trattasi di un trucco così intelligente che a malapena ci si rende conto che l'abbia messo in atto''.

(Martin Parr, curatore ospite della 35a edizione dei Rencontres d'Arles)
1980
ARTE

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3




Vaga-bondare
Marianna Merisi


Vagabonde! Una guida pratica per piccoli esploratori botanici della giardiniera paesaggista Marianna Merisi: una appassionante passeggiata attraverso l’universo delle piante più comuni, ma più interessanti, quelle che sono dappertutto e che con coraggio e allegria nascono, crescono e prosperano là dove sembrerebbe impossibile vivere. Un percorso fra le abitudini e le capacità di straordinari organismi viventi, a ricordarci la profonda intelligenza e bellezza della natura. Per imparare a guardare, scoprire, conoscere il mondo vegetale.
2017
ARTE

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3




L’incredibile viaggio delle piante
Stefano Mancuso


Come le piante navigano intorno al mondo, come portano la vita su isole sterili, come sono state in grado di crescere in luoghi inaccessibili e inospitali, come riescono a viaggiare attraverso il tempo, come convincono gli animali a farsi trasportare ovunque. Sono solo alcune delle incredibili cose raccontate nelle storie che troverete in questo libro. Storie di pionieri, fuggitivi, reduci, combattenti, eremiti, signori del tempo.
2018
TESTI

0

3




L’odissea dei semi
Cruschiform


Volano qua e là, in balìa del vento come piccoli deltaplani, navigano a pelo d’acqua o approfittano dei passaggi concessi da uomini, uccelli, formiche e mille altri animali: i semi ricorrono alle più impensabili strategie per partire alla conquista di nuovi territori. Pelosi, alati, ricurvi, minuscoli o giganteschi, raccontano il loro viaggio straordinario, nato dalla creatività della natura!
Un meraviglioso album poetico e didattico – suddiviso in base ai vari metodi dispersione – per scoprire il mondo vegetale e ammirarne la bellezza e l’ingegnosità. Cruschiform è autrice e illustratrice. Le sue opere hanno conquistato in una decina d’anni grandi marchi internazionali, istituzioni e riviste culturali. Nei suoi libri, testi e immagini dialogano con delicatezza e fantasia, rinnovando il nostro sguardo sul mondo. 
2024
TESTI

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3



Manifesto del Terzo paesaggio
Gilles Clément


Frammento indeciso del giardino planetario, il Terzo paesaggio è costituito dall’insieme dei luoghi abbandonati dall’uomo. Questi margini raccolgono una diversità biologica che non è a tutt’oggi rubricata come ricchezza.

Terzo paesaggio rimanda a Terzo stato (non a Terzo mondo). Spazio che non esprime né potere, né sottomissione al potere.

Fa riferimento al pamphlet di Sieyès, del 1789:
- Che cos’è il Terzo stato?
- Tutto.
- Cos’ha fatto finora?
- Niente.
- Cosa aspira a diventare?
- Qualcosa.
2016
TESTI


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3




None of these cars are mine
Julia Nijhof


Non possiedo nulla. Non possiedo una casa, non possiedo la tecnologia, non possiedo nemmeno un'automobile. Niente mi appartiene.
Per vivere rinuncio alla mia privacy e ai miei dati, seguo le vostre istruzioni e mi assumo le responsabilità che non volete avere.
So che il mio tempo vale più del tuo denaro e delle tue proprietà. So di valere più della tua macchina, quindi guardami.
2025
ARTE

2




La montagna sacra
Alejandro Jodorowsky


La montagna sacra (1973), diretto da Alejandro Jodorowsky, è un film simbolico che esplora temi di spiritualità, materialismo e trasformazione interiore. La storia segue un ladro, figura simile a Cristo, che attraversa un mondo corrotto e decadente. Dopo una serie di esperienze surreali, incontra un misterioso alchimista che lo introduce a sette potenti rappresentanti della società, ognuno incarnante un pianeta e un aspetto negativo dell'umanità. Insieme, intraprendono un viaggio verso la Montagna Sacra, alla ricerca dell'immortalità detenuta da nove saggi. Durante il cammino, affrontano prove iniziatiche e visioni simboliche che mettono in discussione le loro convinzioni e identità.
1973
CINEMA

5

6




Legarsi alla montagna
Maria Lai


Nel 1981 nel paese di Ulassai Maria Lai dà vita a Legarsi Alla Montagna una delle prime opere d’arte relazionali di fama internazionale. Da monumento ai caduti a opera d’arte per i vivi. Partendo da una leggenda locale e coinvolgendo tutti gli abitanti di Ulassai, l’artista lega insieme con 27 km di nastro di stoffa celeste le porte, le vie, le case del paese, fino ad arrivare allo stesso Monte Gedili che sovrasta il piccolo comune sardo. Una metafora poetica dei rapporti che legano le persone tra di loro, alle loro origini e alla natura che li circonda.


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1981
ARTE

1

9




Plantasia
Mort Garson

Avreste mai pensato di imbattervi in un album che aiuti le piante a crescere?
Garson sì: servendosi del suo sintetizzatore Moog realizzò un’utopia botanica, un album giocoso e leggero che costituisce un esperimento musicale unico nel suo genere. Venne pubblicato nel 1976 e la sua distribuzione fu limitatissima, tanto da renderlo un oggetto raro. Era possibile ottenerlo soltanto tramite due modalità: comprando nel vivaio Mother Earth Plant Boutique di Los Angeles oppure acquistando un materasso Simmons.
Plantasia è molto più di un album di musica elettronica, è il primo album della costa ovest a essere stato realizzato interamente con un moog. Anche se secondo la scienza non favorisce realmente la crescita delle piante, resta un esperimento sonoro che vale davvero la pena ascoltare.


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1976
MUSICA

9




Illuminations
Carlos Santana, Alice Coltrane

Free Jazz, elementi orchestrali e sonorità orientali si legano armoniosamente in un album interessante ed eclettico.
Pubblicato nel 1974, contiene l’apporto di numerosi musicisti della scena jazz come Jules Broussard e Jack DeJhonette.
L’om con il quale esordisce l’album ci prepara quasi religiosamente alle improvvisazioni prive di struttura che i musicisti ci propongono; l’arpa di Alice Coltrane culla dolcemente verso lunghi assoli di chitarra, sax e tastiere che insieme all’orchestra d’archi costruiscono un’atmosfera profonda e ricca di sfumature.
Spiritualità, intuizione e improvvisazione rappresentano le parole chiave con le quali prepararsi all’ascolto del viaggio che Santana e Coltrane ci regalano.



1974
MUSICA

9
8