Emanuele Criarese
Respiro, film diretto da Emanuele Crialese, narra una storia ambientata d’estate, sull’isola siciliana di Lampedusa. La protagonista è Grazia, sposata con il pescatore Pietro, con cui ha tre figli: l’adolescente Marinella e i più giovani Filippo e Pasquale. Affettuosa e bizzarra, Grazia è uno spirito libero che desidera vivere la propria vita in piena spensieratezza, prendendosi cura con amore della propria famiglia e dei suoi cani. Tutta questa sfrenata libertà non viene vista di buon occhio dagli altri abitanti dell’isola, abituati a una quotidianità rassicurante e immutabile. Col tempo, Grazia sviluppa una forma di depressione, che le fa assumere degli atteggiamenti strani, per molti isolani addirittura inspiegabili. L’unico che sembra capire lo stato d’animo della donna è il figlio Pasquale, il quale cerca di prendersi cura della madre come può. La situazione degenera quando Pietro, preoccupato per i continui sbalzi d’umore della moglie, cerca di convincerla a ricoverarsi in una clinica psichiatrica a Milano: in tutta risposta, Grazia fugge, scomparendo tra gli scogli sul mare…